sabato 10 marzo 2018
PETIZIONE SULL'ACCISE
https://www.change.org/p/
"L'accordo sul sistema contrattuale è la peggiore politica di austerità fatta contratto"
UNITI SI PUO' UNITI SI VINCE
Perché un’ organizzazione sindacale possa concorrere a far
crescere la duplice funzione storica di difendere i propri interessi economici
e professionali, il pane e il diritto al lavoro, e di promuovere il progresso
economico e culturale di una nazione, bisogna che quell'organizzazione sindacale sia unitaria, sia indipendente, sia effettivamente libera, sia
profondamente democratica.
G.Di Vittorio, 1950
https://www.lagazzettadilucca.it/cronaca/2018/03/cub-trasporti-laccordo-sul-sistema-contrattuale-e-la-peggiore-politica-di-austerita-fatta-contratto/
Cub Trasporti: "L'accordo sul sistema contrattuale è la peggiore politica di austerità fatta contratto"
sabato, 10 marzo 2018, 10:22
Cub Trasporti Lucca interviene in merito all'accordo sul sistema contrattuale firmato tra i vertici di Cgil-Cisl-Uil e quelli di Confindustria dopo un percorso iniziato nel 2009.
"L'accordo sul sistema contrattuale - esordisce - firmato con scene di giubilo comune tra i vertici di Cgil-Cisl-Uil e quelli di Confindustria è la peggiore politica di austerità fatta contratto. Esso conclude un percorso iniziato nel 2009 da un' intesa che la Cgil inizialmente non sottoscrisse, salvo poi cambiare idea successivamente. L'ultimo contratto dei metalmeccanici sottoscritto anche dalla Fiom - il peggiore della storia della categoria con zero aumenti salariali, la flessibilità a go go e i fondi sanitari- ha dato il via libera definitivo a quest'intesa".
"L'accordo - dichiara - programma la riduzione dei salari impedendo di chiedere aumenti nei contratti nazionali e legando rigidamente quelli aziendali ai massimi profitti dell'impresa. Nello stesso tempo flessibilità e precarietà sono assunti come elementi costitutivi del rapporto di lavoro. E l'orario di lavoro e l'intensità della prestazione possono solo aumentare. Questa è la nuova costituzione delle relazioni sindacali e l'organizzazione che non l'accetta vedrà messo in discussione il suo stesso diritto ad esistere. Un accordo liberticida contro tutti i diritti dei lavoratori".
"I metalmeccanici tedeschi - sottolinea - hanno raggiunto le 28 ore settimanali con aumento dei salari. L'accordo sul sistema contrattuale italiano non solo impedisce che simili risultati possano essere mai acquisiti, ma vieta persino che possano essere richiesti. La piattaforma della IgMetall nel sistema sottoscritto da Camusso e compagnia sarebbe semplicemente fuorilegge. Neppure i vertici della UE avrebbero saputo imporre ai lavoratori italiani un sistema così capace di farli lavorare sempre di più e guadagnare sempre di meno".
"Cgil-Cisl-Uil e Confindustria - incalza - cancellano la possibilità per i lavoratori di ottenere contratti degni di questo nome, ma si mettono definitivamente assieme in affari. Fondi pensione, sanità privata, formazione e traffici vari sul lavoro, di questo si occuperanno davvero. Alla firma dell'intesa i leader sindacali e confindustriali si sono abbracciati e hanno fatto sapere alla politica che essa non deve occuparsi di loro, che i lavoratori sono roba loro. Pensano così di essersi salvati dal crollo del PD, partito che, pur con finte polemiche, hanno sempre sostenuto. Hanno organizzato un sindacato unico di regime in cui padroni e vertici sindacali operano affratellati in una sola corporazione. E hanno offerto i servigi di questo "sindacato" al nuovo governo, qualunque esso sia purché sia responsabile".
"Questo accordo della vergogna - conclude -, sottoscritto senza neanche un'assemblea nei luoghi di lavoro, è come la controriforma costituzionale di Renzi. E deve fare la stessa fine. Combattere e rovesciare il sindacato Cgil-Cisl-Uil-Confindustria è oggi indispensabile per riconquistare diritti, salario e libertà in tutto il modo del lavoro. Ps: Guardate questa foto, non hanno neanche il senso del decoro.. questi personaggi sono quelli che hanno firmato la job acts. Questi signori prendono lauti stipendi distruggendo il welfare cancellando ogni diritto e futuro dei giovani. Questi signori sono responsabili dei licenziamenti".
"L'accordo sul sistema contrattuale - esordisce - firmato con scene di giubilo comune tra i vertici di Cgil-Cisl-Uil e quelli di Confindustria è la peggiore politica di austerità fatta contratto. Esso conclude un percorso iniziato nel 2009 da un' intesa che la Cgil inizialmente non sottoscrisse, salvo poi cambiare idea successivamente. L'ultimo contratto dei metalmeccanici sottoscritto anche dalla Fiom - il peggiore della storia della categoria con zero aumenti salariali, la flessibilità a go go e i fondi sanitari- ha dato il via libera definitivo a quest'intesa".
"L'accordo - dichiara - programma la riduzione dei salari impedendo di chiedere aumenti nei contratti nazionali e legando rigidamente quelli aziendali ai massimi profitti dell'impresa. Nello stesso tempo flessibilità e precarietà sono assunti come elementi costitutivi del rapporto di lavoro. E l'orario di lavoro e l'intensità della prestazione possono solo aumentare. Questa è la nuova costituzione delle relazioni sindacali e l'organizzazione che non l'accetta vedrà messo in discussione il suo stesso diritto ad esistere. Un accordo liberticida contro tutti i diritti dei lavoratori".
"I metalmeccanici tedeschi - sottolinea - hanno raggiunto le 28 ore settimanali con aumento dei salari. L'accordo sul sistema contrattuale italiano non solo impedisce che simili risultati possano essere mai acquisiti, ma vieta persino che possano essere richiesti. La piattaforma della IgMetall nel sistema sottoscritto da Camusso e compagnia sarebbe semplicemente fuorilegge. Neppure i vertici della UE avrebbero saputo imporre ai lavoratori italiani un sistema così capace di farli lavorare sempre di più e guadagnare sempre di meno".
"Cgil-Cisl-Uil e Confindustria - incalza - cancellano la possibilità per i lavoratori di ottenere contratti degni di questo nome, ma si mettono definitivamente assieme in affari. Fondi pensione, sanità privata, formazione e traffici vari sul lavoro, di questo si occuperanno davvero. Alla firma dell'intesa i leader sindacali e confindustriali si sono abbracciati e hanno fatto sapere alla politica che essa non deve occuparsi di loro, che i lavoratori sono roba loro. Pensano così di essersi salvati dal crollo del PD, partito che, pur con finte polemiche, hanno sempre sostenuto. Hanno organizzato un sindacato unico di regime in cui padroni e vertici sindacali operano affratellati in una sola corporazione. E hanno offerto i servigi di questo "sindacato" al nuovo governo, qualunque esso sia purché sia responsabile".
"Questo accordo della vergogna - conclude -, sottoscritto senza neanche un'assemblea nei luoghi di lavoro, è come la controriforma costituzionale di Renzi. E deve fare la stessa fine. Combattere e rovesciare il sindacato Cgil-Cisl-Uil-Confindustria è oggi indispensabile per riconquistare diritti, salario e libertà in tutto il modo del lavoro. Ps: Guardate questa foto, non hanno neanche il senso del decoro.. questi personaggi sono quelli che hanno firmato la job acts. Questi signori prendono lauti stipendi distruggendo il welfare cancellando ogni diritto e futuro dei giovani. Questi signori sono responsabili dei licenziamenti".
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