giovedì 26 marzo 2020

EMERGENZA COVID-19 AUTISTI IN PRIMA LINEA LASCIATI SOLI



                                          








EMERGENZA COVID-19  AUTISTI IN PRIMA LINEA LASCIATI SOLI

Caro dottor Zavanella , In merito ad articolo di giornale,e le sue dichiarazioni le irresponsabili organizzazioni sindacali chiamate in causa per aver fermato il servizio nella di zona Massa Carrara il 24/03, vogliono precisare al dottor  Zavanella, quanto segue:
che la categoria di autoferrotranvieri  che oggi comunque è in prima linea, certo non paragonabile alla categoria dei medici e infermieri che ringraziamo per i sacrifici che stanno facendo per salvare vite umane da questo nemico invisibile, comunque sia lavorano  con  protocolli e materiale che non da una sicurezza certa al rischio di contagio ma perlomeno le istituzioni si preoccupano di reperire, mentre le ricordo o forse non lo sa che noi l azienda ad oggi non ci ha ancora dato nessuna dotazione in merito, tranne un disinfettante per le mani, vorrei precisare che i decreti emanati al riguardo su covid-19 farebbero riferimento a mascherine guanti e soprattutto sanificazione giornaliera  dei mezzi, cosa che ad oggi non e stata ancora fatta. Dobbiamo ripeterle perché evidentemente non ricorda, caro dottor Zavanella che le aziende sono OBBLIGATE PER LEGGE  a non solo seguire il DM Covid-19, Il testo unico delle competenze e condizioni di luogo di LAVORO DGL 81.2008 (AUTOBUS È LUOGO DI LAVORO), OBBLIGA l’azienda a :
AZIENDA FARSI CARICO DI SVOLGERE LE PULIZIE NON IL DIPENDENTE. Caro Zavanella visto che npon ricorda, le si fa presente :

Negli appalti interni il committente datore di lavoro è tenuto non solo a prevedere nel documento unico di valutazione dei rischi interferenziali le misure di prevenzione da adottare ma anche a verificare che le stesse siano state concretamente attuate.

La qualifica di datore di lavoro si radica non già in una veste meramente formale bensì nella effettiva titolarità del rapporto di lavoro con il lavoratore e ciò per evitare che il datore stesso possa sottrarsi al rispetto degli obblighi di sicurezza.

In tema di responsabilità degli enti per reati colposi di evento in violazione della normativa antinfortunistica compete al giudice di merito accertare preliminarmente l'esistenza di un mog e che sia stato efficacemente attuato prima dell’accaduto.

La CUB trasporti inoltre sottolinea come siamo riusciti da soli a spese di questa OS a reperire Guanti e mascherine FFPP2 che voi con una nota inviata alla regione per mezzo di ONE ScaRl che non riuscite a trovare. Invitiamo il dottor Zavanella , a salire sugli autobus, e rendersi conto della situazione,, ma deve salire sui bus nelle corse serali che noi chiamiamo le corse del modo di mezzo , e se non sa cosa vuole dire venga e si renderà conto al pari degli autoferrotranvieri senza mascherine e guanti. L'aspettiamo.


LA CUB TRASPORTI HA DATO INCARICO AI PROPRI LEGALI DI PROCEDERE PRESSO TUTTI GLI UFFICI COMPENTI , PERCHE' SI AGISCA A TUTELA DEI LAVORATORI E DEL UTENZA TUTTA.


APPELLO A TUTTI I CITTADINI





A TUTTI I CITTADINI
MAI RINUNCIARE AL DIRITTO DELLA MOBILITA’
INVITIAMO TUTTI I CITTADINI A

CONTATTARCI

cubtrasportilucca@gmail.com 



A fronte di questa emergenza nazionale/regionale dovuta dal Covid19, al fine di garantire quanto più possibile al personale dipendete e ai Signori clienti passeggeri un ambiente quanto più “sano” e confortevole possibile. , E CHE Lavorare in sicurezza è un tuo diritto
ed è un dovere del datore di lavoro darti le garanzie necessarie affinché questo principio sia rispettato. Invitiamo tutti i cittadini ad non esitare a contattarci   Il trasporto pubblico è un servizio che deve essere sicuro , confortevole e avere autobus puliti. Il TPL appartiene alla comunità dei cittadini e che, dunque, alla comunità non può essere sottratto né il godimento, ne la possibilità di partecipare al loro governo e alla loro gestione.




LA CUB TRASPORTI E’ SEMPRE DALLA TUA PARTE



www.cub.it CUB Trasporti    Confederazione Unitaria di Base Trasporti
Via Ponzio Cominio, 56 – 00175 Roma –Metro A Lucio Sestio, 06.76968412 0676960856 - Fax 06.76983007–   Firenze  Via scandicci 56 .  Tel 055. 055496164 - 055-3200938-  e-mail:  cubtrasportimassacarrara@gmail.comcubtrasportilucca@gmail.com


martedì 24 marzo 2020

CUB TRASPORTI SINDACATI SUL PIEDE DI GUERRA

Risultato immagini per cub trasporti loghi


Il testo unico delle competenze e condizioni di luogo di 
LAVORO DGL 81.2008 (AUTOBUS È LUOGO DI LAVORO), 

LE AZIENDE SONO OBBLIGATE  FARSI CARICO DI SVOLGERE LE PULIZIE GARANTIRE SALUTE E SICUREZZA DEI DIPEDENTI.


Le condizioni generali di igiene nei luoghi di lavoro sono espressamente previste dalla normativa. Le leggi di riferimento sono il Decreto Legislativo 81/2008, noto come Testo Unico in materia di Sicurezza sul Lavoro, e il successivo Decreto Legislativo 106/2009.

Quali sono le caratteristiche di un luogo di lavoro a norma?
Il Testo Unico definisce come luoghi di lavoro quelli che accolgono postazioni di lavoro all’interno dell’azienda e quelli a cui il lavoratore ha accesso in ragione delle mansioni che svolge. Il datore di lavoro deve farsi carico della pulizia degli ambienti, facendo svolgere le operazioni necessarie possibilmente non in orario di lavoro o con l’uso di aspiratori per evitare che lo spostamento della polvere rechi danno ai presenti. 

Nelle immediate vicinanze ai luoghi di lavoro deve essere disponibile acqua, sia da bere che per la pulizia personale. Le riserve vanno protette da fonti di inquinamento e malattie. Devono, inoltre, essere presenti dei lavabi con detergenti e materiale per l’asciugatura. La legge prevede gabinetti separati per uomini e donne, ma qualora non sia possibile realizzarli, è ammesso l’uso separato di servizi comuni, se i lavoratori non sono in tutto più di dieci. 

In prossimità dei luoghi di lavoro non devono essere depositati rifiuti o sostanze responsabili di emissioni nocive. 

Ogni lavoratore deve disporre, nell’ambiente in cui opera, di uno spazio sufficiente per compiere normalmente i movimenti legati alle proprie funzioni. 

Tutte le aree di lavoro devono essere:

preservate dall’umidità e dagli altri agenti atmosferici;
adeguatamente isolate dal punto di vista termo/acustico;
provviste di aperture proporzionate alle necessità di areazione. Le finestre devono essere attrezzate in modo che gli interventi di pulizia possano essere svolti in sicurezza.
E’ preferibile che la giusta areazione dei locali sia ottenuta mediante aria naturale, ma nel caso sia impossibile, possono essere impiantati dei sistemi di ventilazione meccanica, da usare in maniera da non provocare correnti d’aria dannose. Su questi impianti vanno periodicamente effettuate manutenzione e sanificazione, necessarie per evitare che la presenza di sporcizia causi inquinamento dei locali.

I pavimenti, i soffitti e le pareti devono esserre realizzati in materiali che consentano di pulire in modo ottimale.


La sanificazione non deve essere una attività di carattere straordinario ma una procedura di tipo ordinario in ambienti di lavoro, impianti del settore alimentare, strutture ricettive,strutture sanitarie, scuole e ospedali. In questi ambienti, infatti, non ci si può limitare a una pulizia ordinaria ma è necessario applicare opportuni interventi di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione che rendano gli ambienti salubri e privi di alti rischi di contaminazione. 

LE AZIENDE DEVONO GARANTIRE SICUREZZA DEI DIPENDENTI, LA SANIFICAZIONE PU0' ESSERE ESEGUITA SOLO DA AZIENDE SPECIALIZZATE SUL SETTORE , E GLI OPERATORI DEVONO ESSERE  QUALIFICATI .

La situazione che ancora purtroppo si sta evolvendo, e nonostante i tutti decreti ministeriali e regionali che vertono nel cercare di tutelare i lavoratori e utenti, si vede necessario richiedere con urgenza ancora alcuni interventi , perchè si garantisca una maggiore tranquillità emotiva e psicologica agli autisti  ( ricordiamo come il lavoro del autoferrotranviere risultato da un elaborato studio medico scientifico) , essere la categoria più a rischio come rischi fattore di gravi stati di stress, tale situazione ci rende di fatto più vulnerabili rispetto ad altre categorie di lavoratori , si vuole ricordare come dal 2011 è obbligatorio per le aziende italiane effettuare la valutazione dello Stress Lavoro Correlato. Era stato già anticipato nel D.Lgs 81/08 (art 28 c1 bis ex D.Lgs 106/09) che si rifaceva esplicitamente all’accordo Europeo del 2004 sottoscritto dalle quattro maggiori organizzazioni Europee (CEEP, UEAPME, UNICE e ETUC) i cui contenuti erano rivolti alla definizione studio dei criteri di prevenzione di questo rischio. La Commissione Consultiva Permanente si è poi espressa, attraverso la circolare del 18 Novembre 2010, in merito alle tempistiche da rispettare, imponendo tra gli altri, l’obbligo per i datori di lavoro di ripetere la valutazione con una frequenza non inferiore ai tre anni, salvo che gli esisti delle valutazioni pregresse non indichino situazioni di disagio che inducano ad adottare provvedimenti più restrittivi e tempistiche più ravvicinate, come nella situazione odierna di emergenza mondiale come decretato dal OMS Organizzazione Mondiale della sanità.


Raffreddore, influenza, pidocchi e nei casi più rari scabbia e salmonellosi. Sono solo alcune delle malattie che rischia di contrarre chi tutti i giorni viaggia sui mezzi pubblici. La presenza di molta gente, unita alle scarse condizioni igieniche, permette a virus e batteri di annidarsi un po' ovunque. Favorendo così il contagio. Non è un caso che, secondo l'ultima ricerca condotta Doxa, i pendolari hanno sempre più paura. Dal sondaggio emerge che il 69% dei viaggiatori in età compresa fra 18 e 34 anni ha timore di ammalarsi mentre si trova a bordo di bus, tram e metropolitane. Il 93% punta il dito contro la scarsa igiene dei mezzi, ritenuti troppo sporchi e quindi a rischio. E non si tratta di allarmi infondati. Perché proprio il deposito di grassi, sporcizia e materiale organico, che spesso caratterizza i mezzi pubblici, sono il terreno fertile sul quale i microrganismi patogeni sopravvivono e si diffondono.

VICINI VICINI

«In tutti gli ambienti ci sono virus e batteri, ma è chiaro che la grande presenza di persone che molto spesso caratterizza i mezzi pubblici li rende più a rischio spiega Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università degli studi di Milano -. Basta che qualche viaggiatore stia incubando una malattia per favorire il contagio in tempi anche molto brevi. Le goccioline di saliva emesse nell'aria possono contenere il virus dell'influenza e di altre patologie para influenzali. E proprio sui mezzi, dove i viaggiatori si trovano a pochissima distanza gli uni dagli altri, questi agenti si diffondono più facilmente». Le malattie più diffuse sono quelle che colpiscono l'apparato respiratorio, come per esempio raffreddore e influenza. «Ma ci sono anche batteri a trasmissione fecorale prosegue l'esperto -. Per esempio salmonellosi e campilobacter. Quindi è possibile contrarre anche disturbi dell'apparato gastroenterico».

A causare il contagio è in primo luogo la saliva emessa mentre si parla, ma anche quando si tossisce o si starnutisce. «Contiene virus e batteri. Finiscono sugli oggetti che i viaggiatori toccano e possono facilmente essere trasportati nell'organismo attraverso la bocca prosegue Pregliasco -. Nei casi più gravi possono portare scabbia, pediculosi e micosi cutanee. Senza tralasciare il rischio di entrare in contatto con streptococchi e pidocchi». A rendere questi microrganismi più forti ci sono le particolari condizioni dei mezzi pubblici. «Si tratta di luoghi difficili da igienizzare, al contrario di quanto avviene in altri ambienti come per esempio ospedali o abitazioni conferma l'esperto -. Inoltre i veicoli spesso sono caratterizzati da temperatura e tasso di umidità ideali per la sopravvivenza di virus e batteri. Se non fa troppo caldo, questi agenti patogeni possono resistere anche diverse ore e quindi essere trasmessi più facilmente».

CHI RISCHIA DI PIÙ

Ma non finisce qui, perché alcuni materiali sono considerati la casa ideale per i germi. «In genere vivono più a lungo quando entrano in contatto con gli oggetti in acciaio, come per esempio le maniglie dice ancora il virologo -. Ma anche sulla plastica e sulle superfici dure. Che sono molto diffuse su autobus, tram e metropolitane». Una volta che si depositano su questi oggetti, possono entrare in contatto con le mani. Che diventano il veicolo più semplice per raggiungere l'organismo. «Sono particolarmente esposti i bambini, così come le persone anziane e quelle immunodepresse. Cioè con le difese immunitarie molto basse. Sono però i più piccoli, in generale, a destare più preoccupazione. Prima di tutto perché la loro bassa statura li mette più a contatto con le superfici più sporche, in secondo luogo perché non è semplice controllare ciò che toccano e impedire che successivamente si portino le mani alla bocca, al naso o agli occhi. Permettendo così a virus e batteri di colpirli attraverso le mucose». Ecco perché, quando si sta incubando un malanno, è fondamentale prestare la massima attenzione.

La raccomandazione arriva direttamente dal ministero della Salute: quando si starnutisce o si tossisce occorre coprirsi bocca e naso non solo con la mano, ma con l'intero gomito. Inoltre bisogna gettare via il prima possibile i fazzoletti usati e lavarsi accuratamente e di frequente. In questo modo è possibile contribuire a evitare di trasformare i mezzi pubblici in vere e proprie bombe batteriologiche.

LA CUB TRASPORTI HA DATO INCARICO AI PROPRI LEGALI DI PROCEDERE PRESSO TUTTI GLI UFFICI COMPENTI , PERCHE' SI AGISCA A TUTELA DEI LAVORATORI E DEL UTENZA TUTTA.


A TUTTI I CITTADINI
MAI RINUNCIARE AL DIRITTO DELLA MOBILITA’
INVITIAMO TUTTI I CITTADINI A
CONTATTARCI


A fronte di questa emergenza nazionale/regionale dovuta dal Covid19, al fine di garantire quanto più possibile al personale dipendete e ai Signori clienti passeggeri un ambiente quanto più “sano” e confortevole possibile. , E CHE Lavorare in sicurezza è un tuo diritto ed è un dovere del datore di lavoro darti le garanzie necessarie affinché questo principio sia rispettato. Invitiamo tutti i cittadini ad non esitare a contattarci   Il trasporto pubblico è un servizio che deve essere sicuro , confortevole e avere autobus puliti. Il TPL  appartiene alla comunità dei cittadini e che, dunque, alla comunità non può essere sottratto né il godimento, ne la possibilità di partecipare al loro governo e alla loro gestione.




LA CUB TRASPORTI E’ SEMPRE DALLA TUA PARTE


https://youtu.be/aKr_LGllT6Y



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domenica 15 marzo 2020

CHI PUNTA AL PROFITTO POTRÀ FERMARE IL CONTAGIO?

GOVERNO CONFINDUSTRIA E CGIL CISL UIL Definiscono le tutele dei lavoratori CHI PUNTA AL PROFITTO POTRÀ FERMARE IL CONTAGIO

www.cub.it 
CUB Trasporti Tpl Toscana 

cubtrasportitpltoscana@gmail.com

https://m.youtube.com/channel/UCUVTaHvZzmBZ92N7_UuLcmg