martedì 10 dicembre 2019

Bus fermo per un guasto, disagi sulla linea Lucca-Castelnuovo



Bus fermo per un guasto, disagi sulla linea Lucca-Castelnuovo

Ennesimo disagio per gli utenti linea extraurbana Lucca-Castelnuovo Garfagnana. Secondo quanto riportato da Cub trasporti infatti, il bus che stava effettuando la corsa delle 13,10 si sarebbe bloccato in mezzo alla strada sulla Sr 445 all’altezza dell’incrocio per via di Monteperpoli, bloccando l’intero traffico e causando moltissimi problemi. Il guasto avrebbe determinato lunghe code, tali da richiedere anche l’intervento dei vigili per regolare il traffico. Il guasto sarebbe stato dovuto ad un problema alla frizione del mezzo.

“È lungo l’elenco dei continui disservizi – si legge in una nota del sindacato – la Cub Trasporti chiederà, tramite gli avvocati, un nuovo incontro urgentissimo in Regione, per mettere al tavolo di confronto la Regione le prefetture e la Procura. Chiediamo che la commissione dei trasporti in Regione convochi gli amministratori dell’azienda di trasporti perché diano spiegazioni. Solleciteremo Uncem e tutte le forze politiche in Regione ad intervenire senza campanilismi ma nell’interesse dei cittadini, è ora che i sindaci si assumano le loro responsabilità”.

“La Cub Trasporti – conclude la nota – per mezzo dei propri avvocati chiede un impegno affinchè il govenatore Enrico Rossi, l’assessore Trasporti Vincenzo Ceccarelli, il dottor Gianluca Baccani, capo di gabinetto dell’ assessore, ai quali la Cub riconosce l’impegno che stanno mettendo nel risolvere questi problemi, esigano il pieno rispetto del contratto ponte e che si applichino le sanzioni previste dal contratto stesso. Chiederemo all’ingegner Pellegri, responsabile dell’area funzionale Pisll dell’azienda Usl Toscana Nord Ovest, con il quale la Cub Trasporti che ha già avuto modo di confrontarsi ufficialmente, di aprire una cabina di regia per la sicurezza dove si decidano ispezioni nelle officine tese a verificare lo stato di manutenzione dei mezzi e le loro revisioni, ma anche lo stato della sicurezza dei depositi”.


CUB Trasporti www.cub.it
 Confederazione Unitaria di Base Trasporti,  Sede Provinciale Firenze:   Via Guelfa, 148r,  tel/fax 055 494858. Sede Legale via cavour 101, 00184 Roma Tel: 06.4828857, Sede Operativa, via Ponzio Comino 56, 00175 Roma Tel.06.76968412 / Fax 06.76983007 Firenze : pec. cubtrasporti@pec.net  e-mail cub-trasporti@libero.it
  Lucca e Provincia : pec  cubtrasportilu@pec.it, e-mail cubtrasportilucca@gmail.com



















sabato 7 dicembre 2019

DAL NOA A MARINA DI CARRARA L'AUTOBUS SI SPEGNE QUATTRO VOLTE DI SEGUITO

DAL NOA A MARINA DI CARRARA L'AUTOBUS SI SPEGNE QUATTRO VOLTE DI SEGUITO 




La denuncia di Michele Rossi: "L'autista mi ha detto che in deposito mancavano mezzi sostitutivi" Carrara L'autobus si spegne per strada quattro volte di seguito. E' successo venerdì 29 Novembre sul tratto che va dal NOA al marina di Carrara. A raccontarlo è Michele Rossi, utente CTT sempre zelante nel segnalare le disfunzioni quanto costruttivo nel proporre soluzioni. "Si trattava di un mezzo B5030 a metano, verniciato di grigio, in servizio sulla linea 51 precisa Michele stavo tornando dal NOA quando si è verificata ripetutamente una disfunzione. Sulla tratta che dall'ospedale va a Marina l'autobus si sarà fermato per strada almeno quattro volte di seguito. Motore e luci si affievolivano; il mezzo rallentava finché non si fermava e non andava più in moto. Ho parlato con l'autista per cercare di saperne di più. Mi ha risposto che stava cercando di evitare di far saltare corse dal momento che in deposito non c'erano bus sostitutivi. Parliamo di un bus che era appena uscito dalla rimessa per fare la prima corsa. Se non è follia questa...!" Rossi conclude con un'amara conclusione: "Il parco mezzi di CTT nord Massa-Carrara è carente. Si investe troppo poco e troppo poco spesso. A pagare il prezzo di queste scelte che vedono sempre penalizzata la nostra provincia finiscono per essere sempre gli stessi: gli utenti, che vanno incontro a disagi continui, e gli autisti, costretti a tamponare." 

 [ DAL NOA A MARINA DI CARRARA L'AUTOBUS SI SPEGNE QUATTRO VOLTE DI SEGUITO ]

"BUS VECCHI, LOGORI E INQUINANTI"




"BUS VECCHI, LOGORI E INQUINANTI"


"BUS VECCHI, LOGORI E INQUINANTI"

di Maurizio Guccione Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera di Maurizio Guccione in merito agli attuali mezzi di trasporto pubblico locale che circolano sulle nostre strade. "Parlare del trasporto pubblico locale, in lucchesia ma non solo, è fin troppo banale: dover far conto sui mezzi pubblici evitando così di utilizzare quelli propri e quindi di contribuire negativamente alle emissioni di CO2 è una mera illusione. Tuttavia, dando un'occhiata ad alcuni mezzi utilizzati dal CTT Nord, c'è da ricredersi: forse meglio la propria auto. Capita di incrociare su alcune tratte extraurbane, veicoli-cariatidi la cui targa non lascia scampo all'età dei mezzi. Uno arriva dagli amici livornesi ed è targato "BB", con la deludente conferma che l'autobus fu immatricolato nel 1999: venti anni fa, quando c'erano ancora le cento lire. Ne ho incrociato un altro, questo proveniente dall'area pratese, anch'esso testimone di autentica vetustà. In Italia si è molto bravi a far demagogia, ascoltando i nostri figli e nipoti che ci stanno urlando, a ragion veduta, che per salvare il pianeta occorre una repentina, urgente inversione di marcia, in primis sul piano delle emissioni. Si adottano delibere, si teorizzano progetti "entro e non oltre", si strizza l'occhio a un movimento ormai su scala mondiale che ha il merito di andare al cuore del problema e lo fa in maniera onesta. Nella pratica, ecco i risultati: bus vecchi, logori, inquinanti. Per carità, si tratterà pure di una minima parte (piacerebbe conoscere il numero di bus che superano i 10 anni di vita), rimane però il fatto che un investimento serio verso l'ambiente, imporrebbe il passaggio a mezzi alimentati con fonti alternative: ma forse, il trasporto pubblico locale si ritiene già al capolinea. Resta il fatto che pullman così vecchi dovrebbero essere rottamati: rimaniamo in attesa". [ "BUS VECCHI, LOGORI E INQUINANTI"