giovedì 14 giugno 2018

VITTORIA DEI LAVORATORI

 CONFEDERAZIONE UNITARIA DI BASE

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VITTORIA DEI LAVORATORI  REFERENDUM 
LA RISPOSTA  E’ STATA NETTA. RESPINTO UN CONTRATTO VERGOGNOSO LAVORATORI UNITI RIMANDANO AL MITTENTE.

 I Lavoratori e la CUB uniti  hanno saputo fare un analisi seria dell'accordo sottoscritto da alcune organizzazioni sindacali che già avevano tentato si sottoporle ai lavoratori con accordo del 23 marzo del 2017 tralasciando a tempi indefinito istituti importanti come ferie normative di lavoro fruizione dei permessi festività soppresse.. La intesa con la Ctt nasce dalla volontà di dividere i lavoratori in tre categorie, i vecchi assunti prima del 2006, i giovani dal 2006 al 2018 e i nuovi che entreranno in servizio dal 1 Luglio 2018, tutti ovviamente con contratto a tempo indeterminato. Questo accordo  Non avrebbe fatto valere l'anzianità di servizio a tempo determinato e chi ha lavorato in Ctt , e per mesi\anni non avrebbe avuto riconoscimento alcuno. Questa divisione tra vecchi, giovani e nuovi avrebbe determinato  3 livelli salariali differenti e con potere di acquisto dei giovani e dei nuovi sarebbe  fortemente decurtato.
I lavoratori e la CUB forti e determinati più che mai hanno saputo resistere già al tentativo del accordo del 23 marzo 2017 , in cui era già evidente una gestione aziendale dove vi si sarebbero state  discriminazioni dei turni, dei quadri, della assegnazione di vetture, dei criteri di erogazione delle ferie. Dopo l'annullamento degli accordi aziendali pre esistenti alla nascita della nuova azienda, unione dei lavoratori la nostra determinazione a saputo reagire e mandare un chiaro segnale al azienda e alla sigle confederali.
Noi abbiamo contrastato da sempre la CTT e il progetto politico di privatizzazione delle aziende di TPL, anche duramente e già dalla fase embrionale, e da sempre abbiamo spiegato ai lavoratori che il progetto aveva l'obbiettivo primario, se non il solo, di comprimere i salari e i diritti dei lavoratori. Non ci sorprende affatto che gli stessi che quegli accordi hanno sottoscritto, e  sponsorizzavano la CTT come un bene per i lavoratori, a volte anche come l'unica salvezza, siano oggi pronti a sottoscrivere perdite salariali e normative. Sono tutti quanti coinvolti nello stesso disegno. Noi, ancora una volta, non ci stiamo. Noi ricordiamo bene i risultati delle assemblee in questi anni,  e per questo sappiamo che i lavoratori non riconoscono più queste organizzazioni sindacali  come controparte. Abbiamo in mano tutta la forza che occorre, la forza di più di 1200 lavoratori cui potrebbe unirsi quella di chissà quanti altri, basta prenderne coscienza e smetterla di considerare credibili questi delegati sindacali  che pensano di potersi appuntare medaglie sul petto .
IL NOSTRO FUTURO NON E’ RICATTABILE

Crediamo che ognuno debba fare la sua parte per sconfiggere chi crede di azzittire un'intera generazione con metodi antichi, che puzzano di naftalina. Vogliamo che finisca la retorica sul nostro futuro e sulle nostre condizioni:  Il nostro futuro è adesso, siamo qui, per riconquistarlo con le  vertenze saremo presenti e pronti con  una rivendicazione  contrattuale giusta ed equa della quale abbiamo già discusso con  azienda di fronte alla prefettura .

LAVORATORI ALZIAMO LA TESTA!
I diritti e il salario non possono essere una variante a seconda della data di assunzione, aumenti salariali e miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita sono obiettivi da perseguire nell'interesse di tutti\e.