domenica 31 dicembre 2023

AMMANCHI DI BIGLIETTERIA: GLI ACCORDI AIUTANO L’AZIENDA O I LAVORATORI?

 

Trasporti

AMMANCHI DI BIGLIETTERIA:

GLI ACCORDI AIUTANO L'AZIENDA O I LAVORATORI?

Sotto la scure dei tagli aziendali, i contraddittori a verifica delle rispondenze di quanto versato a fine turno adesso non ci sono più. Le nuove procedure di Autolinee Toscane però non garantiscono la stessa precisione: buste depositate, il trasporto ad una località distante da parte di un vettore esterno di consegna valori, lo spoglio e la verifica appaltata con differimento di tempo, la restituzione di eventuali possibili ammanchi non contestuale, la verifica degli elementi della contestazione (di cui neanche l'azienda ha riscontro diretto) a distanza e a carico del lavoratore.Roba capziosa (e perfino aziendalmente più costosa) con passaggi di mano, di tempo e di spazio che fanno perdere ogni legittimità alle contestazioni di ritorno.

Raccogliendo le giuste obiezioni alle contestazioni e richieste di refusione dell'ammanco, divenute improvvisamente molteplici, il 28 ottobre CUB Trasporti scrive all'azienda denunciando la fallacia della procedura messa in piedi, concludendo la non imputabilità degli ammanchi e dando perfino una via di soluzione: il versamento nelle macchine self service con immediato riscontro di conteggio In mancanza di metodologie valide, ovvero che mantengano gli standard di verificabilità immediata,vanno ripristinate le vecchie procedure col capoturno.

In data 10 novembre le segreterie di FILT-FIT-UIL-UGL-Faisa chiedono convocazione sul tema. Si può pensare bene, che il sasso lanciato, non importa da chi lo ha raccolto, riporterà correttezza ad un ingarbugliamento che intrappola gli operatori di biglietteria? Vediamo.

Esce il verbale di accordo un mese dopo, il 27 novembre. Azienda e Rappresentanti stabiliscono le nuove regole? no, esce un ammorbidimento delle stesse procedure aziendali precedenti, appena limate di qualche evidente asperità: verifica aziendale, possibilità di recarsi alla località di apertura delle buste e riconteggio a carico dell'azienda per le prime volte (?); ma l'impianto procedurale -e quindi il vizio di fondo- resta quello. Oltre alla ulteriore complicazione della procedura, oltre a non capire il senso della verifica tutelata solo per le prime volte (come se ogni volta non sia una storia a sé, altrimenti diventa punitivo a prescindere), il problema originale del dilatorio passaggio di fasi prima di arrivare alla contestazione è rimasto intatto, tutto come prima.

Ci pare un caso esemplare. A cosa è servito l'intervento dei Sindacati Firmatari? e soprattutto a chi?Con la finzione di un cambiamento superficiale in favore dei lavoratori, di fatto si è ratificata una direttiva organizzativa aziendale prima illegale in quanto unilaterale e ora concordata (con l'assenso delle Rappresentanze). Chi dunque ha beneficiato veramente?

Invitiamo i lavoratori delle biglietterie a far sentire la propria voce per rifiutare un nuovo pastrocchio pattizio ai loro danni. Cub Trasporti cercherà anche sponde presso organi di vigilanza esterni sulla conformità legale di quanto sottoscritto dalle sigle - che di migliorativo producono solo per le proprie posizioni. Ai lavoratori rigettarle. Ai lavoratori vedere che non negli annacquamenti quanto in un profilo di netto distacco dagli accosti aziendali e perseguimento di interessi di tutela sta l'azione sindacale.

CUB TRASPORTI Toscana

31 dicembre 2023

Confederazione Unitaria di Base Trasporti

Nazionale: Via Ponzio Cominio 56-00175 Roma tel.0676968412- 0676960856 - fax 0676983007

Toscana: via di Scandicci 86-50179 Firenze tel.055494858 - 0553200938 fax 0553200938

Email:cubtrasporti.cub@gmail.com -Pec: cubtrasporti@pec.net Pec: cubtrasportilu@pec.it








mercoledì 22 novembre 2023

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: E’ SCIOPERO IL 27 NOVEMBRE 2023

 GIU' LE MANI DAL DIRITTO DI SCIOPERO

https://www.facebook.com/p/CUB-Confederazione-Unitaria-di-Base-100064118733183/















È l’ennesimo tentativo di imbavagliare la categoria quello scelto dall’associazione datoriale AGENS che, facendo da spalla al Governo Salvini-Meloni, rilancia un nuovo attacco al diritto di sciopero (il “diritto dei diritti”). Un allarmante giro di vite alle libertà costituzionali con l’obiettivo di rendere illegittime le iniziative di lotta proclamate dal sindacalismo di base, per riservarle, di fatto, a Cgil Cisl lUil Ugl e “affini” che nel silenzio e firma-dopo-firma hanno permesso il saccheggio dei diritti e dei salari dell’intera categoria.

Un diritto che le stesse OO.SS., asservite ai padroni, hanno svenduto fin dagli anni novanta, andando ad aggredire e poi depotenziare, con il susseguirsi di normative, leggi e delibere sempre più lesive, il diritto di sciopero: un punto cardine del potere di rivendicazione contrattuale della categoria!

Le organizzazioni sindacali di base proclamano uno SCIOPERO NAZIONALE DEGLI AUTOFERROTRANVIERI per il 27.11.2023 di 24 h a sostegno delle chiare e qualificanti rivendicazioni su cui da mesi l’intera categoria si è mobilitata.

Superamento dei penalizzanti salari d’ingresso garantendo l’applicazione contrattuale di primo e secondo livello ai neo assunti; salario minimo per legge a 10 euro contro la pratica dei contratti atipici e precariato; aumenti salariali a partire da almeno 300€ al mese, per una riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario da 39 a 35 ore settimanali, per un reale aumento delle tutele della salute e sicurezza del personale viaggiante.

Decenni di privatizzazioni selvagge hanno letteralmente polverizzato il mondo del lavoro; come in tutti i servizi pubblici essenziali, anche nel settore del trasporto pubblico sono pesantissime le ricadute che pesano sulle spalle degli Autoferrotranvieri, sottopagati ed esposti a turni massacranti che eludono le più basilari normative sulla sicurezza.

Contro l’abbassamento dei livelli di sicurezza, aumento dei ritmi di lavoro, deroghe alla contrattazione, minacce e provvedimenti disciplinari a chi chiede il rispetto delle regole 

Immediata introduzione del reato di omicidio sul lavoro

Nelle prossime settimane, in preparazione della giornata di SCIOPERO NAZIONALE DEL TPL DI 24 ORE DEL 27 NOVEMBRE 2023 saranno organizzate assemblee ed iniziative in tutti i luoghi di lavoro ed in ogni città.

https://youtu.be/gIfaIzEInow?feature=shared



AL Cobas SGC – ADL Cobas – COBAS Lavoro Privato – SGB –CUB Trasporti – USB Lavoro Privato


https://cub.it/trasporto-pubblico-locale-e-sciopero-il-27-novembre/



venerdì 20 ottobre 2023

SCIOPERO NAZIONALE 24 ORE

SCIOPERO NAZIONALE 24 ORE




Tg Cub 10 Ottobre 2023


Per: 1) Il rinnovo dei contratti e aumento dei salari con adeguamento automatico al costo della vita e con recupero dell’inflazione reale
2) Cancellare gli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia, congelamento e calmiere dei prezzi dei beni primari e dei combustibili, incameramento degli extra-ricavi maturati dalle imprese petrolifere, di gas e carburanti;
3) Ridurre l’orario di lavoro a parità di salario;
4) Blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, nonché investimenti economici per la scuola, per la sanità pubblica, per i trasporti;
5) Difesa del diritto di sciopero e riconoscimento a tutte le OO.SS. di base dei diritti minimi e dell’agibilità sindacale in tutti i luoghi di lavoro;
6) Fermare le stragi di lavoratori, introdurre il reato di omicidio sul lavoro, per la sicurezza sul e del posto di lavoro.

Contro: A) Le privatizzazioni e il sistema di appalti/subappalti rafforzati dal DDL Concorrenza, che attaccano gli interessi collettivi a vantaggio di imprese e speculatori;
B) L’economia di guerra e la guerra, vera sciagura umana e sociale per i popoli ed i lavoratori. I soldi per le guerre devono es
sere utilizzati per le necessità dei lavoratori.



"Le nostre rivendicazioni sono giuste. È giusto schierarsi contro la guerra che determina un'economia di povertà che colpisce i ceti più deboli. Dovremmo tentare, ci abbiamo già provato e lo rifaremo, di tenere uniti i sindacati di base per evitare tracimazioni rivendicatici da parte di singole sigle che poi determinano una moltiplicazione degli sciopero che anzichè fare apprezzare e comprendere le nostre ragioni, ci rendono invisi e ci fanno disprezzare da parte di chi, parlo dei comuni cittadini, può comprendere meglio di chiunque altro le nostre necessità e le nostre paure, vivendole a loro volta".

Amoroso, segretario nazionale della Cub trasporti, declina questi semplici concetti per invitare all'unità dei sindacati di base al fine di costituire una comune piattaforma di lotta contro l'avanzamento delle politiche neoliberiste al soldo del governo Draghi che l'attuale esecutivo Meloni sta reiterando.

Serve una coscienza di classe per produrre quella contrapposizione ferma e decisa necessaria a tutelare quel ceto medio e quello basso che sono ormai stati svenduti, al soldo del più forte: ovvero il sistema del capitale e delle multinazionali, che attraversano le vite degli uomini, senza più alcun rispetto










                                                    https://cub.it/webinar-cub-nazionale/

https://www.facebook.com/cubtrasportitpltoscana/videos/1385273038745554

https://www.facebook.com/Cub.conf.unitaria.di.base/videos/1071033570719310


https://www.youtube.com/watch?v=3RqA86eeUI4